Gattò di Patate: storia e ricetta
La storia del gattò di patate, o “gateau di patate” in francese, è avvolta nell’atmosfera della cucina tradizionale e della creatività culinaria.
Originario della Francia, il gattò di patate è diventato un piatto amato in molte parti del mondo, spesso associato alla cucina italiana e sudamericana.
La sua storia riflette l’evoluzione dei gusti e delle tradizioni gastronomiche nel corso dei secoli.
Origini del Gateau
Le origini esatte del gattò di patate sono difficili da tracciare con precisione, ma si pensa che abbia avuto origine in Francia durante il XVIII secolo. Il termine “gattò” deriva dal francese “gateau”, che significa “torta” o “dolce”. Inizialmente, il gattò era una sorta di pasticcio o torta salata preparata con patate, carne, formaggio e altri ingredienti disponibili localmente.
Diffusione e Evoluzione:
Con il passare del tempo, il gattò di patate si è diffuso in altre parti del mondo grazie alla sua semplicità e versatilità. È diventato un piatto popolare nelle cucine italiane, spagnole, sudamericane e persino negli Stati Uniti, dove è stato adattato e reinterpretato secondo le tradizioni locali.
Gattò in Italia
In Italia, il gattò di patate è conosciuto soprattutto nella regione meridionale, dove è diventato un piatto tradizionale della cucina casalinga.
Qui, la ricetta del gattò di patate può variare da famiglia a famiglia, con l’aggiunta di ingredienti come prosciutto, formaggio, uova e spezie.
Ciò che rende il gattò di patate così amato è la sua semplicità e il suo sapore confortante. La combinazione di patate morbide, formaggio cremoso e altri ingredienti rende questo piatto irresistibile per molti palati.
Il gattò (o gateau) di patate è spesso servito come contorno o come piatto principale in occasioni speciali come feste di famiglia, pranzi domenicali e celebrazioni festive.
La sua versatilità lo rende adatto a una vasta gamma di situazioni e gusti.
Ecco una ricetta veloce per preparare il gattò di patate
Ingredienti:
- 1 kg di patate
- 200g di formaggio grattugiato (parmigiano, pecorino o altro a piacere)
- 100g di prosciutto cotto a dadini
- 3 uova
- 100 ml di latte
- Sale q.b.
- Pepe nero q.b.
- Burro per ungere la teglia
Istruzioni:
- Preriscalda il forno a 180°C (350°F) e unta una teglia da forno con un po’ di burro.
- Lessa le patate in abbondante acqua salata fino a quando non diventano tenere. Scola le patate e lasciale raffreddare leggermente.
- Una volta che le patate sono abbastanza fredde da maneggiarle, sbucciale e schiacciale con uno schiacciapatate o una forchetta fino a ottenere una consistenza liscia.
- In una ciotola grande, mescola le patate schiacciate con il formaggio grattugiato, il prosciutto cotto a dadini, le uova leggermente sbattute e il latte. Aggiungi sale e pepe a piacere e mescola bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.
- Versa il composto nella teglia preparata, livellando la superficie con un cucchiaio.
- Inforna il gattò nel forno preriscaldato e cuoci per circa 30-40 minuti o fino a quando diventa dorato e croccante sulla superficie.
- Una volta cotto, sforna il gattò e lascialo raffreddare leggermente prima di tagliarlo a fette e servirlo.
Il gattò di patate è un piatto versatile e delizioso che può essere servito da solo come antipasto, come contorno o come piatto principale accompagnato da una fresca insalata verde.
Buon appetito!